Feste e Mercati

TRADIZIONI E RICORRENZE VECCHIE E NUOVE
Una miriade di feste legate alle tradizioni antiche e moderne costituisce un calendario fittissimo in tutte le stagioni dell’anno. Non c’è paese che non celebri la sua sagra o non abbia il suo mercato, spesso come ricorrenze che si perdono nel tempo. Molte le feste di richiamo internazionale. Per far fronte agli aspetti organizzativi è nata una diffusa serie di Pro loco, associazioni e comitati spontanei, con il sostegno istituzionale (Enti locali, Comunità Montana, Associazioni e altri organismi ufficiali).
Tra le iniziative popolari più note, l’antichissima “Sagra dei sést” (sagra dei cesti), all’inizio di settembre, a Polcenigo; il “Mercato di San Giacomo”, in luglio a Maniago; “Paesi aperti” all’inizio di settembre (tra Andreis e Frisanco) dedicata ai cibi tipici; “Sagra della trota e del formaggio” a Travesio, “Sagra di San Giovanni”, a Barcis, con il campionato di motonautica e la regata a remi con le “mascaréte” veneziane. “Giornate degli emigranti e dei turisti” vengono celebrate in moltissime località montane e pedemontane, nei mesi estivi.
A Erto, è di grande richiamo la rappresentazione religiosa del Venerdì Santo. A Poffabro, nel periodo natalizio, la rassegna dei Presepi esterni alle abitazioni. Ad Aviano il festival internazionale del folclore (a ferragosto) e il mercato mensile dell’antiquariato.
La cultura con la A maiuscola celebra a Barcis, un duplice avvenimento di alto spessore: il Premio di letteratura “Giuseppe Malattia della Vallata” per opere inedite e il Premio “Bruno Cavallini” per autori famosi.