Ecomuseo delle Dolomiti Friulane

FRA CULTURA, TRADIZIONI, AMBIENTE, SVILUPPO
Nato di recente, è destinato a raggruppare i comuni più caratteristici per le loro tradizioni culturali e folcloristiche, per i siti archeologici (alcuni riguardano varie epoche della preistoria), per le manifestazioni popolari. È un organismo nel quale gli enti e le associazioni locali danno vita a un’Associazione, nota con un nome friulano suggestivo, “Lis Agànis”, personaggi mitici legati al culto dell’acqua e alla solidarietà tra la gente montana.
In pratica, quest'organismo rende possibile una cultura del territorio che s’identifica nella vita sociale ed economica: un richiamo sempre più esteso e organizzato che si traduce nello sviluppo sostenibile, cioè la crescita del benessere nel rispetto dell’ambiente.
Tutta la rete di istituzioni museali e di manifestazioni culturali e popolari fa parte di un insieme di “cellule”, vale a dire parti di un museo vivente, diffuso sul territorio. È il caso del Parco faunistico e della fattoria didattica a Pinedo di Cimolais, del Centro culturale Menocchio di Montereale Valcellina, del Mulino di Borgo Ampiano di Pinzano, del museo archeologico di Tesis di Vivaro, del sentiero naturalistico di San Tomè a Dardago, della Scuola d’Ambiente di Barcis, del Museo del Rinascimento di Navaróns, oltre che di alcune manifestazioni tradizionali e di molti altri tesori dell’ambiente e della storia della Montagna Pordenonese.