Le caratteristiche geomorfologiche

CIVILTÀ DI BOSCHI, FIUMI, PASTORI, AGRICOLTORI
Il territorio della Comunità Montana del Friuli Occidentale comprende territori diversi tra loro, ma uniti in un tutto unico caratterizzato dai fiumi e dai torrenti che solcano le sue valli e ne condizionano fortemente le propaggini pedemontane, fino alla pianura.
Procedendo da Occidente, si trova dapprima il Livenza, fiume che nasce nella zona pedemontana pordenonese, tra Caneva e Polcenigo, limite naturale tra la provincia di Pordenone e il Veneto Orientale. Poi, un altro grande fiume, il Cellina, che attraversa un vasto territorio al quale dà il suo nome, la Valcellina, e si inabissa nella zona centrale della provincia, a formare assieme al fiume Meduna, la vasta area alluvionale denominata “Magredi”. Il Meduna, a sua volta, nasce nella Valle Tramontina, alle pendici della catena montuosa che separa quest’area dalla Valcellina. Procedendo verso Est, altri corsi d’acqua danno il loro nome alle principali vallate: il Cosa, l’Arzino e il Tagliamento che delimita le province di Pordenone e Udine.
Il territorio si distingue, dunque, per la ricchezza di acque e di vegetazione, due materie prime che in passato hanno costituito vere e proprie fonti di sostentamento, assieme ad attività pastorali e agricole. Oggi, queste risorse sono ancora copiose, ma sono cambiati i rapporti. Per esempio l’acqua, imbrigliata in sbarramenti, canali e condotte forzate, viene utilizzata come elemento di approvvigionamento degli acquedotti, di produzione di energia elettrica, di alimentazione delle zone industriali e di irrigazione dei Magredi, l’area completamente riscattata dall’abbandono e adibita a coltivazioni molto estese di viti, barbatelle, frutteti, mais, soia.
La vegetazione, grazie a un accurato sistema di interventi da parte di Regione, Provincia ed Enti locali, ricopre oggi anche zone impervie che un tempo furono disboscate per far fronte a necessità industriali e alimentari. Quelle attività diedero vita a un imponente sistema di fluitazione del legname, di cui restano il ricordo storico e le canalizzazioni, i porti fluviali e una fitta rete di strade e di sentieri.