Le vie di comunicazione

La zona montana e pedemontana della provincia di Pordenone (Friuli Occidentale) è raggiungibile facilmente, grazie a una rete stradale molto curata e diffusa. I canali principali vengono garantiti dalle Autostrade A 4, A 28, A 23, collegate alle reti autostradali italiana, austriaca, bavarese, slovena e croata. La A 4 e la A 28 convogliano anche il traffico da e per gli aeroporti di Ronchi dei Legionari e Tessèra-Venezia.
Dalla statale 13 Pontebbana partono le strade dirette all’area pedemontana del Livenza e la superstrada Cimpello-Sequals, agile arteria che raggiunge lo Spilimberghese, e la statale 464 che collega Maniaghese e Spilimberghese.
Uno degli assi principali è la statale 251, che da Portogruaro attraversa Pordenone, attraversa Maniago, la Valcellina e la Val Vajont, per entrare nel Bellunese, a Longarone. Da Portogruaro parte anche la statale 463 che sale fino a Spilimbergo e da lì si collega con il reticolo di strade dirette alle valli Arzino, Cosa, Tramontina.
I collegamenti diretti, da e per la provincia di Udine, avvengono attraverso i ponti di Dignano e di Pinzano, nell’Alto Spilimberghese. I collegamenti diretti con la provincia di Treviso sono canalizzati sulle strade che scendono da Caneva. Sempre da Caneva, un altro collegamento con il Veneto (province di Treviso e Belluno) è assicurato dalla Sarone-Cansiglio.
I collegamenti ferroviari sono più problematici, sia perché la linea Venezia-Pordenone-Udine non ha quasi più diramazioni verso la nostra montagna, sia perché l’unica rimasta, la Sacile-Pinzano è percorsa da un numero molto ridotto di treni.