Acque chiare, fresche, benefiche

SORGENTI TRA ROCCE E TERRENI PIANEGGIANTI
La ricchezza, la purezza e la bellezza delle acque della zona montana pordenonese derivano dal paesaggio incontaminato e dalle sue caratteristiche morfologiche del territorio. Le stagioni e il mutare della luce del cielo, le tonalità delle rocce conferiscono a questo elemento naturale l’incanto di colori a volte delicati, altre soffusi o intensi.
Nella zona tra Polcenigo e Caneva nascono i tre rami che in breve si uniscono a formare il fiume Livenza. Affiorano ai piedi del massiccio montano del Cansiglio-Cavallo, caratterizzato da un diffuso fenomeno carsico (Forra del Gorgazzo, Risorgive della Santissima, Risorgive della Livenzetta). E a Polcenigo le sorgenti originano le “marcite”, unico esempio in regione.
Imponente il complesso fluviale delle valli Vajont, Cimoliana, Cellina, Settimana, che compongono, assieme a quelle minori, un grande bacino idrico importante per l’intero Pordenonese e per il Veneto Orientale. Gli sbarramenti idroelettrici del Cellina formano laghi artificiali, tra i quali il più imponente è quello di Barcis, ampia riserva idroelettrica e notevole richiamo turistico. Nella Val Cimoliana sgorga una sorgente utilizzata per l’imbottigliamento industriale. Nota anche la Fonte Pussa, l’acqua solforosa considerata terapeutica che sgorga nella Val Settimana.
Altro bacino imbrifero di notevole portata, quello della Val Meduna o Tramontina o dei Tramonti, dove gli sbarramenti per la produzione dell’energia elettrica e canali irrigui formano laghi artificiali di grande impatto turistico.
Nell’Alto Spilimberghese il Cosa e l’Arzino rendono lussureggianti alcune tra le zone più verdi della nostra montagna. Nella prima si evidenziano l’orrido e le grotte di Pradis, oltre alla sorgente omonima per l’acqua minerale da imbottigliamento industriale. Frequentata anche la fonte del Tof, a Castelnovo, da un vasto pubblico che la considera terapeutica.
Ancora l'acqua protagonista nella Val d'Arzino, per le terme di Anduìns, richiamo turistico terapetutico conosciuto da millenni.