Il Parco delle Dolomiti Friulane

IL REGNO DELL’AQUILA E DEI GRANDI BOSCHI
Una parte del grande patrimonio naturalistico della Montagna Pordenonese appartiene a un’area geografica che si estende parzialmente alla Carnia, il Parco regionale naturale delle Dolomiti Friulane. Questo comprensorio è vasto circa 40 mila ettari, tra i comuni di Erto e Casso, Cimolais, Claut, Andreis, Barcis, Montereale Valcellina, Frisanco, Tramonti di Sopra e Ampezzo Carnico. Qui è ancora il regno dell’aquila, dello stambecco, del muflone, del cervo e del camoscio, in un ambiente ricco di vette, nevai, fiumi e torrenti, di prati e boschi verdissimi di faggi, carpini, acacie, noccioli, abeti, larici, betulle e altre specie vegetali autoctone.
Cimolais è la piccola capitale di questo “regno” naturale, dove crescono i luoghi d’incontro e gli impianti ricettivi, a beneficio di escursionisti, alpinisti, canoisti, turisti e villeggianti. Un vero e proprio paesaggio da difendere, al quale si è interessato l’Unesco, dichiarando il “Campanile di Val Montanaja” e i paesi della Val Colvera “Patrimonio dell’umanità”.
Anche le montagne di roccia dolomitica, con i tipici colori, pinnacoli e frangiature, costituiscono un elemento suggestivo che trova l’uguale soltanto nelle Dolomiti venete.