I luoghi del turismo

DAL REGNO DELLE NEVI AI PAESI DELLE PIETRE
L’intera area della Comunità montana del Friuli Occidentale custodisce luoghi di richiamo turistico, in ogni momento dell’anno, grazie alla miriade di punti naturalistici e a località attrezzate. In genere è un turismo di fine settimana. Alcuni luoghi sono già noti e organizzati; altri possiedono consistenti potenzialità.
In testa, figura Piancavallo, unico polo sciistico della provincia, tra i più noti e organizzati della regione Friuli Venezia Giulia. Ospita un pubblico internazionale, grazie a impianti di risalita moderni e a piste tracciate e curate con professionalità, e grazie a un ampio numero di alberghi, ristoranti, appartamenti e case per ferie. La località è sede di competizioni nazionali e internazionali per le specialità sportive invernali ed estive. Da qui si dipana una fittissima rete di sentieri che consente di raggiungere le mete più tipiche per gli appassionati di montagna, nelle zone delle malghe, nei boschi e tra le vette del comprensorio veneto-friulano.
Altri luoghi turistici importanti sono Barcis (le rive del lago e la foresta del Prescudin), Claut (meta continua di scialpinisti ed escursionisti), Poffabro e Frisanco (per le loro originali abitazioni di sassi), Andreis (la “clinica” degli uccelli rapaci), Caneva (la foresta del Cansiglio), Polcenigo (la sorgente del Gorgazzo), Sequals (la patria di Primo Carnera), Aviano (la Base aerea internazionale e Piancavallo), Erto e Casso (la diga del Vajont), Clauzetto (le grotte e l’orrido di Pradis), la Valcellina (gli orridi scavati nella roccia dal fiume Cellina), la Val Tramontina (i laghi e i boschi). Non c’è borgata che non offra peculiarità naturali, architettoniche, artistiche di rilievo.